Pagine

giovedì 5 settembre 2019

SALMONELLA NELL'ADIGE RISCONTRATA ANCHE A ROSOLINA. C'È ATTENZIONE TRA GLI AGRICOLTORI A SUD DI CHIOGGIA, MA L'ACQUA DOMESTICA È POTABILE

È alta l'attenzione, nei territori polesani e antoniani bagnati dall'Adige, per il verificarsi della positività alla salmonella riscontrata dall'ARPAV nelle acque del fiume, in seguito a numerosi prelievi. Le analisi del 30 agosto scorso hanno infatti evidenziato la presenza del batterio anche in corrispondenza del centro di rilevazione di Rosolina, oltre che di Rovigo e San Martino di Venezze: a seguito di questa evidenza, l'ULSS 5 Polesana ha diramato ai sindaci dei Comuni interessati l'esigenza di emettere provvedimento cautelativo che vieti l'irrigazione con le acque tratte dal fiume, in relazione ai prodotti agricoli destinati a essere consumati crudi. L'acqua di rubinetto per i cittadini - ha invece confermato la società Acquevenete - è perfettamente potabile, in quanto precedentemente depurata; la nota dell'ULSS Polesana chiede comunque agli operatori dell'agricoltura di adoperare appunto acqua potabile ad uso domestico per prevenire qualsiasi contaminazione. Sono già stati programmati nuovi controlli nei luoghi risultati positivi.
Un occhio di riguardo alla questione è tenuto anche dagli agricoltori e orticoltori che si servono dell'Adige per bagnare campi e orti nelle frazioni a sud del Comune di Chioggia: «Il problema si ripresenta periodicamente - affermano fonti dell'ULSS 3 - e non riguarda assolutamente l'acqua potabile, nessun allarme è alle viste». L'origine della salmonella può essere anche messa in relazione a variazioni climatiche che investono il corso dei fiumi. A settembre, peraltro, i campi della zona non utilizzano molta acqua, essendo appena avvenuti i trapianti, e grazie anche alla pioggia caduta negli scorsi giorni che dovrebbe essere sufficiente alle esigenze della produzione. Nessuna comunicazione ufficiale, in ogni caso, è giunta dall'ULSS 3 Serenissima né dal gruppo Veritas al Comune di Chioggia e ai cittadini, in specie agli operatori agricoli e del mercato ortofrutticolo.

Nessun commento:

Posta un commento