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martedì 30 dicembre 2014

ROSOLINA: RAFFICA DI FURTI IN VIA MOROSINI ( e dintorni )

Al Donkey drivers cafè, in via Morosini 76 sono entrati alle 3.58 del mattino. Ai titolari, Marco Pantò che abita al Volto di Rosolina e Rossano Ferro residente a Loreo, è suonato l’allarme dei rispettivi cellulari. Marco ha dichiarato: “Quando è suonato l’allarme ho sentito la registrazione che qualcuno stava toccando i soldi nella cassa. Ho subito chiamato i carabinieri che tempestivamente si sono precipitati al locale”. Ma, nonostante si tratti di pochi minuti, i ladri erano già fuggiti portandosi via il registratore di cassa e 400 euro. Avevano provato a rubare le tre slot machine all’interno del bar, ma, essendo incatenate tra loro, il colpo non è andato a segno. I malavitosi hanno fatto “visita” anche alla famiglia di Damiano Zuriati che abita in via Risorgimento 17. Quando si è alzato alle 7 del mattino ha trovato l’ingresso principale aperto. “Sono uscito di casa e non ho più trovato la mia auto, una Toyota Rav 4 color canna di fucile” ha dichiarato Damiano. I ladri sono entrati in casa, addirittura sono andati in camera da letto dove Damiano dormiva con la moglie Erica e hanno rubato un cofanetto di gioielli, un televisore Sony 42 pollici schermo piatto e un computer portatile. Anche nell’azienda di Massimiliano Mancin in via Risorgimento 17/a, i ladri hanno forzato la serratura. Hanno rubato due motoseghe da legno nuove, il navigatore dell’auto Land Cruiser 3000 di 7 posti e un martello demolitore. Fortunatamente non sono riusciti a rubare l’auto. Al fruttivendolo Gino De Grandis che abita in via Risorgimento 38, i malavitosi hanno rubato quattro cassette di arance e una di banane. Ma a dare l’allarme a Gino sono stati i suoi cinque cani Lalla, Lulu, Titti, Tai e Antonio che hanno abbaiato. Dieci giorni fa, sempre a Rosolina sono state rubate ben quattro automobili. Una Golf e una Toyota, in città e altre due auto nella zona balneare. Tutte in una sera.

lunedì 24 novembre 2014

Grande evento a Rosolina "La festa dei nonni del Delta"

FOTO DI GRUPPO

Il sindaco degli studenti Elena Paganin e il sindaco di Rosolina Franco Vitale

Giuseppe Geremia Gennari - Renata Ferrarese Amidei - Bartolomeo Amidei - Franco Vitale

Il sindaco - associazione Il melograno - Daniele Vallese

Renata Ferrarese Amidei - Massimo Barbujani - Barbara Braghin
Bartolomeo Amidei - Manuela Melato Berbujani

Il sindaco Franco Vitale, l'amministrazione comunale di Rosolina e i loro nonni premiati

Porto Viro, il consigliere Ivano Ivanello e i nonni premiati

Adria, il sindaco Massimo Barbujani e i nonni premiati

Corbola, il sindaco Michele Domeneghetti e i nonni premiati

Loreo, il sindaco Moreno Gasparini e i nonni premiati

Porto Tolle, il sindaco Claudio Bellan e il rappresentante dei nonni premiati

Ariano nel Polesine, il sindaco Carmen Mauri e i nonni premiati

Taglio di Po, il sindaco Francesco Siviero e i nonni premiati

Il vescovo Adriano Tessarollo e don Lino Mazzucco

La santa messa
 
La “Festa dei nonni” ha avuto un successo strepitoso. Più di 300 invitati al pala tenda del villaggio Norge di Rosolina. Patrocinato da nove comuni del Polesine e presenziato da tante autorità. Così sono stati festeggiati i nonni che in questo particolare momento sono la colonna portante delle famiglie. Il mega evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale di Rosolina, in particolare dal sindaco Franco Vitale e dal consigliere Daniele Vallese. L’associazione Il melograno si è messa a disposizione per preparare l’ottima cena e la Pro loco ha portato il supporto con le targhe. La serata è iniziata con la messa celebrata da sua eccellenza il vescovo Adriano Tessarollo. Vicino a lui i parroci di Rosolina, don Lino Mazzocco; del Volto di Rosolina, don Giovanni Natoli; di Rosolina Mare don Alberto Alfiero e il diacono Agostino De Grandis. Spumeggiante, ricca di tanti momenti che hanno catalizzato i numerosi presenti in questa festa piena di significati. L’assessore regionale Isi Coppola si è prestata a servire i piatti in tavola, così come l’assessore comunale Stefano Gazzola. Tavoli rotondi bianchi adibiti a festa. Tra gli ospiti si notavano l’onorevole Diego Crivellari, il senatore Bartolomeo Amidei e il presidente del Parco del Delta Giuseppe Geremia Gennari. Molti i sindaci a cena con i “propri nonni” da premiare. Infatti ogni comune ha consegnato le targhe a due nonni speciali, proclamandoli “I nonni dell’anno 2014”. A condurre la serata il presidente della Pro loco Michele Grossato che, insieme al sindaco Vitale e a Elena Paganin (sindaco degli alunni di Rosolina) ha chiamato sul palco i sindaci dei paesi del Polesine. Per il comune di Adria, Massimo Barbujani ha consegnato le targhe ai nonni Renzo Romagnolo e Santina Barison. Per Ariano nel Polesine, Carmen Mauri ha premiato Giancarlo Roma e Liliana Guidi. Per il comune di Corbola, Michele Domeneghetti ha dato il premio a Telemaco Mazzotto e Doralice Fabbris. Per Loreo, i nonni Giorgio Ruzza (ha ritirato per lui la moglie) e Francesca Gozzoli hanno ricevuto la targa da Moreno Gasparini e dal consigliere Luca Chiariello. Per Porto Tolle il sindaco Claudio Bellan ha premiato i nonni Franco Pizzo e Maria Isabella Marangon (conosciuta come Isa Tognon), ma ha ritirato i due premi Marino Grandi. Per il comune di Porto Viro, a consegnare le targhe è stato il consigliere Ivano Vianello e i nonni premiati sono stati Mario Naia e Olga Albertin. Per Taglio di Po, Francesco Siviero ha premiato Giannino Dian e Elena Bovolenta. Per il comune di Rosolina, il sindaco Franco Vitale ha chiamato sul palco tutta l’amministrazione comunale e, dopo i ringraziamenti, ha consegnato le targhe ai nonni dell’anno Zaninello Luigi e Maria Josè Marangon.Assente il comune di Papozze. Una serata divertente ma carica di significati. Il vescovo, i sindaci, il senatore e i consiglieri, nei loro commenti ed interventi hanno evidenziato più che mai l’importanza dei nonni. Parole piene di affetto che hanno messo in luce come i nonni siano l’enciclopedia del futuro perché ci raccontano il loro passato. Ed è proprio questa la base per vivere la nostra vita. Sono un vero riferimento per la famiglia ma anche un sostegno economico. In questo momento storico sono un sostegno e con la loro saggezza sono un faro per i propri figli e i propri nipoti. La serata è stata realizzata con il supporto del parco regionale Delta del Po, di Bancadria, di Albarella spa, di Ittica Rosolina. E ancora dalla cantina di Beni e Ale, all’azienda agricola Manfrin Lorenzo, dall’associazione risicoltori del Delta Marangon Angelo, da Mocenigo pesca, dal panificio Lionello Orazio. Inoltre hanno contribuito Veneta pesca, Veneto agricoltura centro sperimentale Po di tramontana. Consorzio Almea; Delta del Po; Foce Po di Maistra; Molluschicoltori veneti; Liberi pescatori di Rosolina. La serata si è conclusa con un omaggio floreale pe tutti offerto da Umberto Tommasi detto “Berto delle rose”.
Barbara Braghin
 
 

mercoledì 19 novembre 2014

I marinai, gli alpini e i ragazzi delle classi terza della scuola media di Rosolina











Nell’aula consiliare del comune di Rosolina c’è stato un incontro tra l’associazione marinai d’Italia gruppo di Rosolina e la sezione alpini di Marostica e i ragazzi delle classi terza della scuola media di Rosolina in un’iniziativa che riguarda la prima guerra mondiale. Qualche mese fa le classi hanno fatto visita alla trincea di Ortigara e ieri, in aula consiliare, hanno visto un video realizzato su quella visita e sulla guerra. A relazionare il tutto Il presidente dell’associazione, Remigio Ghezzo; il delegato regionale Amni Giuseppe Fabrello. Nel suo intervento il sindaco Franco Vitale ha detto: “Fate grandi cose cari ragazzi, oltre ad essere un gruppo attivo e focoso. Questa è una nota di soddisfazione da parte dell’amministrazione. Fate tesoro di queste esperienze e di queste immagini. Continuate così”. Antonella Flori, in rappresentanza della dirigene scolastica Cristina Gazzieri ha replicato: “Questa iniziativa è molto importante ed è una cartina di tornasole. Complimenti. Fabrello ha dichiarato: “Noi marinai siamo i primi a sapere il disastro che la guerra porta. Qui giovani hanno rischiato la vita. Invito tutte le scuole a fare iniziative di questo tipo. Fanno onore. Grazie e buona fortuna”. Presente l’onorevole Diego Crivellari che è intervenuto dicendo: “Questa iniziativa alimenta la coscienza. Dobbiamo trarre tesoro dai sacrifici dei militari italiani”. Remigi Ghezzo, con molta felicità ha portato una bella novità dicendo: “Vogliamo lasciare il segno della nostra presenza. Una borsa di studio di 150 euro. E’ finalizzata a portare i ragazzi a leggere. La lettura è un mezzo di conoscenza”. E’ stata anche fatta la proposta di visionale la “nave scuola” e di accompagnare i ragazzi per due settimane nel periodo estivo. Il sindaco si è offerto per primo. Inoltre, Ghezzo, ha donato alcuni libri alla biblioteca della scuola consegnandoli al sindaco rappresentativo Elena Paganin. Il significato dell’incontro è quello di promuovere il significato della prima guerra mondiale e la lettura nelle scuole. Davvero una bella iniziativa. Presenti molte inseganti , il vice sindaco Daniele Grossato e l’assessore Giovanni Crivellari.