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venerdì 31 marzo 2017

FULVIA FOIS NON MOLLA SUI RIFIUTI: "BIDONI DA 120 LITRI, SPARITI 15MILA EURO DAL BILANCIO"

"Dove eravamo rimasti?". Una frase resa celebre a metà anni Ottanta dalla televisione nostrana (poi fatta propria anche dal cinema americano un paio di anni fa) potrebbe benissimo sintetizzare il pensiero di Fulvia Fois sui rifiuti. Dopo aver attaccato frontalmente più volte la giunta Vitale nelle scorse settimane, cominciando dalla situazione di Caleri, l'ex candidata a sindaco e ora consigliera di opposizione torna sulle barricate e riparte di gran carriera e con rinnovato slancio. «I 15mila euro che il cittadino di Rosolina doveva “risparmiare” per un servizio “diverso” e comunque non reso -puntualizza- non sono stati detratti dal bilancio di previsione e addirittura nella delibera portata in consiglio comunale ieri sera c’è scritto a tal proposito di "approvare gli importi 2017 della tassa rifiuti TARI, mantenendo i medesimi importi del 2016”. Ho chiesto la rettifica della dicitura e ho votato contrario all’adozione di questa delibera perché, così come ho espresso in consiglio comunale, non trovo corretto e leale nei confronti dei cittadini di approvare lo stesso importo complessivo della tassa rifiuti dell’anno precedente senza detrarre la somma di 15mila euro. Bisogna essere coerenti con quanto si dichiara. Non rileva che la somma sia poca cosa o che in corsa se ne terrà conto. Ciò che è importante è che si pagherà lo stesso importo per il servizio di raccolta rifiuti con minori servizi». Fois si riferisce «ai soldi che dovevano essere il risultato del risparmio della nuova campagna di conferimento, grazie ai bidoni da 120 litri per la raccolta della carta, su cui l'amministrazione si era spesa e impegnata -anche grazie a una serata in cui erano intervenuti i nuovi vertici di Ecoambiente- ma che invece risultano essere ancora presenti nell'esercizio corrente. Chiedo perché, e lancio sul piatto anche un'altra questione: quante cose potevamo essere fatte o previste da fare con quel denaro, ad esempio sul fronte cultura e biblioteca, ancora ferma al palo?». Nel richiamare l'esecutivo bassopolesano a una più attenta politica ambientale anche in materia di monitoraggio -non a caso la Fois torna a citare la videosorveglianza nei pressi delle isole ecologiche, aspetto su cui «ancora non si è investito a sufficienza»- l'ex candidata a sindaco affronta anche il tema degli ormai "famosi" 130mila euro del risarcimento Enel: «Considerato che non sono stati ancora vincolati -rileva- come confermato anche in commissione Bilancio, perché non utilizzarli per render più pulita e fruibile la nostra splendida pineta? Si potrebbero realizzare dei percorsi pedonali e ciclabili attrezzati per i turisti, magari andando a pescare anche dalla tassa di soggiorno o da fondi regionali e/o europei». Conclude Fois: «La mia è solo un'idea, ma sarebbe bello poterne avere altre sul piatto, per avviare una reale discussione nel bene e nell'interesse del territorio e della comunità. L'evidente carenza di pianificazione e di progettazione anche in ambito di opere urbanistiche rischiano invece di strangolare e far morire lentamente Rosolina e il suo litorale».

sabato 25 marzo 2017

ALL'AUTODROMO DI ADRIA IL MOTOCLUB ROSOLINA MARE GUARDA AGLI APPUNTAMENTI FUTURI

«È stata un'idea geniale quella di organizzare una pista di allenamento per il motocross, proprio nella località estiva balneare nel periodo invernale». Sono le parole del primo cittadino di Adria, Massimo Barbuiani, nel commentare le riprese dall'alto della pista di allenamento della 78 giorni di Hobby e Cross, in apertura della conferenza stampa del Motoclub Rosolina Mare che si è svolta nella splendida location dell'autodromo di Adria. «Un'opportunità -continua Barbuiani- che di certo ha creato indotto per gli operatori di Rosolina Mare e un punto di riferimento per la preparazione invernale per i piloti di uno sport per il quale sono stato un campioncino quando ero giovane». Nel suo intervento, il sindaco di Rosolina Franco Vitale non ha nascosto che dall'evento sono emerse alcune criticità di tipo burocratico-amministrativo, che potranno essere risolte con l'impegno di tutti gli organizzatori, amministrazione compresa, in vista della prossima edizione: «Per la prima volta abbiamo organizzato la Rosolina Mare Cross ai Bagni dal Moro per ben 78 giorni -commenta il presidente del Motoclub Alessio Martinello- periodo che ha permesso ai piloti delle due ruote di allenarsi in vista della stagione agonistica. Tra questi, per fare un esempio, le giovani promesse delle due ruote da mondiale, come Michele Cervellin, allenato dal tecnico federale e collaboratore del nostro Motoclub Alex Zanni. Complessivamente possiamo dire di aver chiuso la 78 giorni con un bilancio positivo». Nel corso della serata, moderata dalla giornalista Guendalina Ferro, Devis Martinello ha presentato uno ad uno i piloti del settore motocross e i volontari preziosi e sempre attivi del sodalizio. Per il settore velocità, Eugenio Bernardinello e Roberto Cesari hanno poi presentato tutti i piloti amatori e agonisti, compreso il team Rigoni 360gradi Race Team. «Abbiamo instaurato una collaborazione proficua e importante con i patron dell'autodromo di Adria -ha commentato Bernardinello- che permetterà ai nostri piloti di allenarsi a prezzi vantaggiosi. Una location dove gli amatori potranno seguire anche delle lezioni alla ready school per migliorare la guida». Ad intervenire alla conferenza stampa anche i massimi vertici regionali della Federazione Motociclistica Italiana, con la presidente Cristina Longhin, la consigliera del settore moto-turismo Sonia Fonsatti e il consigliere, nonchè ex atleta mondiale Michele Fanton. Quest'ultimo, rivolgendosi ai giovani piloti agonisti ha affermato: «Siete il futuro di questo sport, andate avanti con determinazione e mettetecela tutta per raggiungere i vostri obiettivi agonisti». Particolare l'esperienza di vita e agonistica per Alessio Borgato, giovane padovano che all'età di 30 anni in seguito ad un incidente stradale in moto ha perso l'uso del braccio destro: «la moto mi ha tolto qualcosa e ora, dopo vari titoli italiani e mondiali nel triathlon, voglio chiudere il cerchio della mia vita prendendo qualcosa dalla moto, attraverso le competizioni». Significativa l'esperienza del giovane padre Devis Martinello che ha scelto di sfidare la vita praticando giorno dopo giorno la sua passione, il motocross, e conquistando due posizioni da podio nelle prime due gare della stagione agonistica, avvenute negli ultimi week end. Diversi gli eventi in programma per i quali il Motoclub stà già lavorando: tra questi la 5^ edizione del Gran Galà Motori, un appuntamento estivo con i motori a due e a quattro ruote, arricchito dalla mostra fotografica degli scatti che hanno immortalato la 78 giorni di Hobby e Cross e le altre kermesse.

giovedì 23 marzo 2017

FOIS SU PISCINA EUROPA: "PREOCCUPATI PER RISCHIO NON APERTURA"

Preoccupazione per la piscina Europa. La consigliera di minoranza Fulvia Fois rilancia sul caso dell'impianto natatorio chiedendo al primo cittadino Franco Vitale «chiarimenti in merito alla conduzione in vista della prossima stagione estiva»: nella fattispecie, l'ex candidata a sindaco chiede di «poter visionare ed ottenere copia del disciplinare di concessione e delle relative prescrizioni imposte al soggetto gestore, anche in ordine al dovere di manutenzione ordinaria e straordinaria del sito di Rosolina Mare».
La questione, oltre che attuale considerato l'avvicinarsi della stagione turistica ormai alle porte, appare anche calda, anzi rovente: «Da più parti, infatti, viene riferito che la struttura non riaprirà», incalza la Fois, che aggiunge quindi come «se ciò avverrà, costituirà l'ennesimo danno all'immagine della principale località balneare polesana, situazione rispetto a cui l'amministrazione ha il dovere di intervenire quanto più rapidamente possibile». Un danno all'immagine ma non solo: in caso di mancata o rimandata riapertura, il disservizio per centinaia di utenti sarebbe concreto oltre che inevitabile in un territorio che fa da sempre del turismo una delle voci principali della propria economia.

mercoledì 22 marzo 2017

NADA VINCE IL PREMIO DI AMNESTY INTERNATIONAL. LA CONSEGNA A ROSOLINA MARE IL 23 LUGLIO

“Ballata triste” di Nada è la canzone vincitrice per il 2017 del Premio Amnesty International Italia, indetto nel 2003 da Amnesty International e dall’associazione culturale Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente, in questo caso un brano sul femminicidio. La premiazione avrà luogo a Rosolina Mare domenica 23 luglio, nel corso della serata finale della ventesima edizione di Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty, festival che si terrà dal 20 al 23 luglio e ospiterà anche lo storico concorso dedicato agli emergenti, il cui bando rimane aperto fino al 22 aprile sul sito www.vociperlaliberta.it.

Nada ha dichiarato: «Non sono molto abituata a ricevere premi e le volte che mi è capitato ho sempre cercato di non esserci ma il premio di Amnesty International mi fa davvero felice, soprattutto per questa mia canzone così tremendamente attuale. Da donna cerco di intuire, ma non trovo niente da capire in quello che succede troppo spesso alle donne, che purtroppo, e quasi sempre tra le mura domestiche, vengono distrutte da chi dice di amarle. “Ballata Triste” racconta di una giornata apparentemente normale che finisce in tragedia. L’ho scritta un giorno di getto dopo avere sentito per l’ennesima volta l’orrenda storia di un femminicidio. All’inizio non sapevo se registrarla, mi faceva male, ma poi ho pensato che anche in una canzone si possono raccontare sentimenti di ribellione verso situazioni così drammatiche, con la speranza che una voce fra le tante possa suscitare un po’ più di attenzione. Spero che nel futuro prossimo ci si possa comprendere e capire, che l’amore prevalga sulle incompatibilità, e se non l’amore almeno il rispetto. Come fare? Sono convinta che ci dobbiamo educare fin da bambini a superare nella vita le difficoltà del vivere insieme, e imparare che se finisce un amore si deve riuscire ad avere riguardo per l’altro e per il dolore».

Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, ha affermato: «Le statistiche sulla violenza contro le donne sono sconvolgenti. Ma sono numeri ai quali, dopo lo stupore iniziale, si finisce col fare poco caso, a cui si finisce per assuefarsi. Per questo è importante parlare di persone, raccontare le loro storie, ognuno facendo uso dei propri mezzi espressivi, canzoni comprese. Canzoni profondamente sentite, che arrivano al cuore, che fanno capire quale sia il problema assai meglio delle statistiche. Canzoni come "Ballata triste" di Nada, alla quale siamo grati per avere, con la sua sensibilità, dato un importante contributo nel far conoscere una realtà che dovremo, prima o poi, attraverso il nostro impegno giorno per giorno, riuscire a cancellare per sempre».

martedì 21 marzo 2017

DOMENICA AL PALASPORT ARRIVA IL MOTEL DEL MAGO FOREST

Dal lunedì al venerdì alle 21 dopo il TG2 l’appuntamento fisso è con il notiziario Rai Dire Niùs condotto dalla giornalista Mia Ceran e dal falso giornalista, con una laurea “presa in Albania, cinque anni in un mese” Michele Foresti, alias Mago o Mister Forest, con le voci fuori campo dello storico trio della Gialappa’s Band. Per i fan del Mister è arrivato il momento di ridere dal vivo grazie al suo spettacolo "Motel Forest", di scena domenica 26 marzo alle 18 al palasport in via don Sambo a Rosolina. «L’idea dello spettacolo è nata durante un viaggio lungo la Route 66 in America», ha spiegato Forest in un’intervista. «In ogni motel mi colpiva un dettaglio: un quadro, il personale, una stanza. E ho deciso di coinvolgere lo spettatore in un tour surreale e divertente. In questo motel speciale troverete tanti giochi di magia “sbagliata” e alcune stanze a tema. C’è la stanza del “love” o quella dello “shining” che fa paura». Così nasce questo allestimento teatrale che raccoglie il meglio della sua produzione, il suo naturale senso dell’umorismo mescolato all’arte di una magia i cui trucchi riescono sempre, o quasi. Benvenuti dunque al Motel Forest, un eccentrico e imprevedibile motel dove tutto è permesso tranne che dormire. Il titolare infatti è un surreale mago che illustrerà le sue molteplici stanze a tema, in un volo leggero e ricco di sorprese, tra magia, follia e riflessioni inaspettate. Ogni stanza corrisponde a un sentimento o ad un’emozione umana. Cos’è infatti un motel se non una perfetta metafora della vita: si arriva, si sosta, ci si domanda se incontreremo amici o nemici, amanti o mostri, acari o re, e poi si parte. Ad aiutarlo, o meglio ad ostacolarlo, in questo tour per le camere, c’è un improbabile personale di servizio: il ragazzo dell’ascensore, rockstar mancata ed ex rumorista, e il responsabile della security, ex guardia del corpo dall’imbarazzante curriculum. Entrare qui sarà come visitare un museo dove le opere sono appese sulle pareti della mente, una mente a luce intermittente, proprio come quella della tremolante insegna al neon. Ma non abbiate paura del buio: al Motel Forest quando si spegne la luce si accendono i sogni.

venerdì 17 marzo 2017

LA CONSIGLIERA FOIS CHIEDE DI TRASMETTERE LE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE IN DIRETTA WEB

È importante rendere trasparente l’operato della pubblica amministrazione anche durante le sedute del consiglio comunale che, tenuto conto che l’orario in cui vengono con prevalenza fissate (ovvero le 19) non consente una grande partecipazione. Così, la consigliera Fois chiede che vengano riprese in diretta Facebook o streaming tutte le sedute del consiglio comunale con creazione di un archivio, così da consentire l’accesso anche differito ai cittadini. La consigliera di opposizione ha scritto al primo cittadino Franco Vitale per chiedere di essere autorizzata a divulgare in diretta streaming le immagini dell'assemblea anche tramite diretta Facebook: «Si tratta -rileva l'ex candidata a sindaco- di un servizio di informazione per i cittadini che va in direzione di quella trasparenza e maggior vicinanza delle istituzioni su cui abbiamo scommesso in campagna elettorale lo scorso anno e nel quale crediamo ancora con forza. Considerato l'orario in cui si svolgono e concludono le riunioni, solitamente dopo cena per protrarsi spesso fino a tardissima serata, ritengo che dar l'opportunità a tutti di poter seguire i lavori anche da casa loro, perché impossibilitati a recarsi in municipio, sia un segnale importante che maggioranza e minoranza, per una volta finalmente unite, dovrebbero poter dare ai cittadini».

martedì 14 marzo 2017

FULVIA FOIS: "CHE FINE HA FATTO IL PROGETTO DELLA CASA DI RIPOSO?"

Che fine ha fatto la casa di riposo? A chiederlo è la consigliera di opposizione Fulvia Fois che, alla vigilia della prossima conferenza dei sindaci, ritorna su un argomento che aveva contraddistinto, accendendola ulteriormente, la campagna elettorale dello scorso anno. «Se ne parlò molto, per giorni e giorni -ricorda l'ex candidata sindaco- scomodando persino Papa Francesco, a nome del quale si era annunciata in pompa magna la simbolica posa della prima pietra. A distanza di nove mesi, però, ancora nulla: mi auguro davvero che nell'incontro di mercoledì il sindaco Vitale non annunci la rinuncia al progetto perché si tratterebbe davvero di una colossale presa in giro». La Fois non usa giri di parole: «Al di là di quella che subito avevo battezzato come una caduta di stile, e mi riferisco al tirare in ballo addirittura il Sommo Pontefice, non voglio pensare si sia voluto cavalcare quest'annuncio-spot per soli fini elettorali, anche perché in molti ricordano le promesse di cantieri in tempi brevi e di posti di lavoro che sarebbero piovute in paese». La consigliera, insomma, tira fuori le unghie e attende il primo cittadino al varco. «Spero davvero -conclude- e lo dico a nome della comunità in cui vivo, di sbagliarmi, ma temo fortemente che quella che sta circolando da qualche tempo con insistenza e che vuole per imminente la notizia che l'amministrazione farà un passo indietro sul progetto, non sia soltanto un rumour o la classica voce di corridoio. Staremo a vedere».

domenica 12 marzo 2017

IL PARCO DELLA MOCENIGA SARÀ PRESENTATO AL MERCATO DEL TURISMO IMMOBILIARE IN FRANCIA

Il Parco della Moceniga sarà presentato al Mipim, il mercato internazionale dell'immobiliare che si svolgerà dal 14 al 17 marzo a Cannes in Francia. Si tratta di un progetto nato dal felice connubio tra la società agricola dei fratelli Leonardo e Ferdinando Ferro e l'Università di Brescia, che hanno deciso di investire e valorizzare a fini turistici l'area di Moceniga. Un progetto al quale ha partecipato attivamente anche l'architetto Marco Zampollo per lo sviluppo di un turismo sostenibile e non invasivo, che prevede la costruzione di una struttura ricettiva composita (albergo diffuso e agricampeggio), un museo e centro studi, attrezzature e servizi per lo sport. Gli edifici sorgeranno attorno alla chiesetta eretta dalla famiglia veneziana dei Mocenigo nel 1789. La location si trova sulla strada che dalla Romea porta ad Albarella, in località Moceniga lungo la via delle valli, a ridosso della laguna di Caleri, dove sorgerà un centro studi, pensato per far incontrare le persone e per raccogliere testi che raccontano l'epopea della bonifica e la complessità di uno spazio sospeso tra terra e acque. "Dove il cason di valle perduto diventa canneto e specchio di laguna in cui simulare lo smarrimento. Un ambiente artificiale perché la terra su cui posiamo i piedi è stata tolta alle acque"; si legge nelle "occasioni di architettura" curate da Marina Montuori. "Lo spazio in cui ci muoviamo, se mancassero l'azione delle idrovore e la protezione degli argini di difesa a mare, verrebbe meno". Un progetto che ha mobilitato gli studenti sia dell'Università di Brescia sia dello Iuav di Venezia per un tema specifico affrontato anche in quattro tesi di laurea, due a Brescia e due a Venezia. A dare il proprio contributo professionale anche il noto fotografo Luciano Siviero, il quale ha realizzato le foto che contestualizzano il parco della Moceniga nell'ambito delle bellezze venete, come Venezia e gli ambienti della riserva della biosfera Mab Unesco del Parco del Delta del Po.

giovedì 9 marzo 2017

DOMENICA 5 MARZO IL MINIVOLLEY IN FESTA A ROSOLINA

Un bellissimo pomeriggio di sport si è vissuto domenica 5 marzo a Rosolina, dove il palazzetto è stato preso d’assalto da atleti, genitori, accompagnatori e organizzatori per il circuito di minivolley della Fipav Rovigo. Quattro le società partecipanti: oltre alla Società di casa, il Project, la Villmar di Villanova Marchesana, la Virtus di Taglio di Po e il Volley Clodia di Chioggia che si sono iscritte alle tre categorie di minivolley, i nati nel 2009, 2010 e 2011 per S3 WITHE, i nati negli anni 2007, 2008 e 2009 per S3 GREEN e i nati negli anni 2005, 2006 e 2007 per S3 RED, per un totale di 70 bambini e bambine scatenati sui campi allestiti dal Project Star Volley con la collaborazione della Virtus di Taglio di Po e dell’Ellepi di Porto Viro. Prima di iniziare, visto il periodo di Carnevale, i piccoli atleti sono stati truccati e poi per oltre due ore hanno dato vita ad una serie ininterrotta di partite che ha tenuto impegnati gli organizzatori ed i tifosi sugli spalti. Alle società partecipanti è stata regalata una maglietta in ricordo della giornata e dopo le foto di rito è iniziato un delizioso "terzo tempo" offerto dai genitori di Rosolina. Il commento di Mirco Mancin, presidente di Project Star Volley: «Vorrei ringraziare tutti, volontari, accompagnatori e società, per l’impegno profuso nell’organizzazione di questa importante iniziativa. Volevamo fortemente riportare la pallavolo a Rosolina e visti gli spalti pieni e l’entusiasmo credo sia un buon viatico per il futuro. Ci ha fatto poi molto piacere avere al nostro fianco il sindaco Vitale e l’assessore Gazzola, sempre presenti e disponibili ad aiutarci a portare avanti il nostro progetto».

giovedì 2 marzo 2017

ANCORA POLEMICHE RIGUARDO LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA

Non si placa la polemica sulla gestione della biblioteca comunale alla Pro Loco di Rosolina. In merito l'assessora all'istruzione Anna Frasson, proprio durante l'ultimo consiglio comunale, non ha risposto all'interrogazione formulata dal consigliere d'opposizione Fulvia Fois e pubblicata sulla stampa prima della seduta pubblica, trincerandosi dietro al regolamento, il quale prevede una trentina di giorni per una risposta. «Comprendo la difficoltà a rispondere a degli argomenti complessi e importanti», commenta la Fois, «però è anche vero che il suo ruolo non può prescindere da un dato temporale che sono i trenta giorni per rispondere alla mia interrogazione. Mi spieghi in base a quali criteri avete deciso di affidare la gestione della biblioteca alla Pro Loco, prima ancora di aver individuato il comitato di gestione della biblioteca e quali sono le linee guida della biblioteca. Che senso ha approvare la convenzione con la Pro Loco, per la gestione della biblioteca e poi rispondere nel prossimo consiglio comunale alle mie domande?». A soccorrere l'assessora all'istruzione sono stati il vicesindaco Daniele Grossato e l'assessore Stefano Gazzola: il primo ha motivato l'affidamento della gestione della biblioteca alla Pro Loco «per essere espressamente individuata dalla legge ad avere l'incarico diretto»; il secondo nell'affermare che i tre anni della convenzione sono un periodo di prova, preceduti dall'anno appena trascorso. Mentre per quanto riguarda il comitato di gestione, quello è in fase di attuazione. Il sindaco nel suo intervento ha auspicato che le cose vengano ovviamente fatte secondo le norme vigenti (in base all'articolo 4 bis del regolamento), invitando i consiglieri a essere costruttivi, operativi e meno "politici". A incalzare la polemica nel corso della seduta pubblica, il consigliere Nicolò Crivellari che ha evidenziato una discrepanza tra la convenzione che regola il servizio del sistema bibliotecario e la convenzione con la locale Pro Loco. Secondo il documento provinciale, infatti, si deve garantire un'apertura settimanale della biblioteca di nove ore, mentre nella convenzione con la Pro Loco il servizio viene erogato sei ore alla settimana, gratuitamente, dai volontari della stessa struttura. «Inoltre -ha evidenziato il Crivellari- a chi sarà affidato il patrimonio bibliotecario, che da legge regionale può essere assunto esclusivamente mediante pubblico concorso? Una figura è già presente nell'organico del Comune, ma come mai non è impiegato per tale ruolo specifico?». Non è seguita alcuna risposta da parte dei componenti della maggioranza. A quel punto il presidente del consiglio ha proseguito con la votazione del punto all'ordine del giorno, approvato con i voti della maggioranza stessa.

G.F.