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martedì 12 maggio 2020

IL SINDACO VITALE: «ROSOLINA MARE SPIAGGIA APERTA, NEL PIENO RISPETTO DELLE REGOLE OSSERVATO DA OPERATORI E UTENTI»

A differenza delle contigue spiagge di Sottomarina e Isolaverde, dove il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro attende ancora per dare il via libera alla possibilità di accesso, a Rosolina Mare il primo cittadino Franco Vitale ha aperto le porte delle dune e del bagnasciuga ai residenti e ai turisti pendolari dall'interno della regione.

«Già dopo l'ordinanza di Zaia - dice il sindaco Vitale in collegamento video con il network Azzurra - non potevo non dare la possibilità di godere dell'aria aperta e del fascino di Rosolina Mare, ovviamente nel pieno rispetto delle norme in vigore». Anche i surfisti del kite si sono così riversati nella località adriatica polesana.
Vitale ringrazia il lavoro svolto dalla Conferenza dei sindaci del litorale veneto nel definire una posizione univoca per i parametri da attuare: «Le spiagge sono prioritarie per l'economia del paese - prosegue - e non ho dubbi che gli operatori si comporteranno in maniera eccellente, professionale e responsabile, durante questo anno così particolare. La spiaggia di Rosolina Mare ha tanta sabbia e non mancheranno gli spazi per tutti».
L'amministrazione di Rosolina sta valutando anche l'aumento della possibilità di occupare suolo pubblico attraverso i plateatici dei locali: «Stiamo andando in questa direzione - conclude il sindaco - anche nelle vie di passeggio. C'è voglia di fare, e ringrazio le forze dell'ordine e i volontari della Protezione Civile per contribuire al rispetto delle regole da parte dei cittadini».

venerdì 8 maggio 2020

"ROSOLINA VUOLE VIVERE": COMMERCIANTI E ARTIGIANI CHIEDONO ALL'AMMINISTRAZIONE DI SOSPENDERE O RIDURRE TRIBUTI E AFFITTI

Rosolina Shopping, associazione tra commercianti ed artigiani di Rosolina presieduta da Giulia Marangon, scende in campo per richiedere aiuti e la riapertura anticipata delle attività ancora chiuse. Si tratta di parrucchieri, estetiste, bar, ristoranti, abbigliamento, gioiellerie, tessuti e molti altri.
I commercianti ed artigiani, uniti tra di loro, hanno deciso di presentare una richiesta di aiuti all'amministrazione comunale con la preghiera che venga diffusa a chi di dovere: concerne la sospensione e la riduzione delle spese di Iva, contributi, utenze, SIAE, TARI, occupazione di suolo pubblico, affissioni ed affitti.
Ormai alcuni negozi sono chiusi da inizio marzo, ed è sempre più difficile far fronte alle spese giornaliere, dal momento che non tutti hanno già ricevuto l'aiuto dallo Stato di 600 euro. L'associazione chiede quindi di poter riaprire il prima possibile le proprie attività con tutti i parametri necessari per essere in sicurezza verso se stessi e i propri clienti.
«Rosolina è una piccola cittadina a zero contagi - conclude la presidente Marangon - e confidiamo nel buon senso di tutti che, pur aprendo, verranno attuate tutte le misure precauzionali per mantenere tale numero». Gli associati hanno esposto all'esterno dei propri negozi una locandina con le foto delle serrande chiuse, e il motto ”Rosolina vuole vivere”!