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giovedì 25 giugno 2020

L'ACCESSO ALLA SPIAGGIA LIBERA DI PORTO CALERI SARÀ CONTROLLATO DA PROTEZIONE CIVILE E POLIZIA LOCALE, LO HA DECISO IL SINDACO DI ROSOLINA

Sarà contingentato l'accesso di auto a Porto Caleri e al giardino botanico verso il mare. Lo ha deciso il sindaco di Rosolina, Franco Vitale, dopo che la scorsa domenica era stato preso d'assalto il parcheggio gratuito nello spazio adiacente alla spiaggia libera.
A presidiare il varco, due volontari della protezione civile e della polizia locale. Vitale, che ha svolto un sopralluogo diretto nella zona, non teme l'impopolarità: «Se succede una tragedia sarò il primo a pagare».
Nel weekend infatti erano state notate anche auto in doppia fila, con il timore di incendi in pineta che renderebbero difficile l'evacuazione dell'area. La chiusura totale della strada al traffico era comunque stata applicata nella tarda primavera per due fine settimana di seguito.

martedì 12 maggio 2020

IL SINDACO VITALE: «ROSOLINA MARE SPIAGGIA APERTA, NEL PIENO RISPETTO DELLE REGOLE OSSERVATO DA OPERATORI E UTENTI»

A differenza delle contigue spiagge di Sottomarina e Isolaverde, dove il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro attende ancora per dare il via libera alla possibilità di accesso, a Rosolina Mare il primo cittadino Franco Vitale ha aperto le porte delle dune e del bagnasciuga ai residenti e ai turisti pendolari dall'interno della regione.

«Già dopo l'ordinanza di Zaia - dice il sindaco Vitale in collegamento video con il network Azzurra - non potevo non dare la possibilità di godere dell'aria aperta e del fascino di Rosolina Mare, ovviamente nel pieno rispetto delle norme in vigore». Anche i surfisti del kite si sono così riversati nella località adriatica polesana.
Vitale ringrazia il lavoro svolto dalla Conferenza dei sindaci del litorale veneto nel definire una posizione univoca per i parametri da attuare: «Le spiagge sono prioritarie per l'economia del paese - prosegue - e non ho dubbi che gli operatori si comporteranno in maniera eccellente, professionale e responsabile, durante questo anno così particolare. La spiaggia di Rosolina Mare ha tanta sabbia e non mancheranno gli spazi per tutti».
L'amministrazione di Rosolina sta valutando anche l'aumento della possibilità di occupare suolo pubblico attraverso i plateatici dei locali: «Stiamo andando in questa direzione - conclude il sindaco - anche nelle vie di passeggio. C'è voglia di fare, e ringrazio le forze dell'ordine e i volontari della Protezione Civile per contribuire al rispetto delle regole da parte dei cittadini».

venerdì 8 maggio 2020

"ROSOLINA VUOLE VIVERE": COMMERCIANTI E ARTIGIANI CHIEDONO ALL'AMMINISTRAZIONE DI SOSPENDERE O RIDURRE TRIBUTI E AFFITTI

Rosolina Shopping, associazione tra commercianti ed artigiani di Rosolina presieduta da Giulia Marangon, scende in campo per richiedere aiuti e la riapertura anticipata delle attività ancora chiuse. Si tratta di parrucchieri, estetiste, bar, ristoranti, abbigliamento, gioiellerie, tessuti e molti altri.
I commercianti ed artigiani, uniti tra di loro, hanno deciso di presentare una richiesta di aiuti all'amministrazione comunale con la preghiera che venga diffusa a chi di dovere: concerne la sospensione e la riduzione delle spese di Iva, contributi, utenze, SIAE, TARI, occupazione di suolo pubblico, affissioni ed affitti.
Ormai alcuni negozi sono chiusi da inizio marzo, ed è sempre più difficile far fronte alle spese giornaliere, dal momento che non tutti hanno già ricevuto l'aiuto dallo Stato di 600 euro. L'associazione chiede quindi di poter riaprire il prima possibile le proprie attività con tutti i parametri necessari per essere in sicurezza verso se stessi e i propri clienti.
«Rosolina è una piccola cittadina a zero contagi - conclude la presidente Marangon - e confidiamo nel buon senso di tutti che, pur aprendo, verranno attuate tutte le misure precauzionali per mantenere tale numero». Gli associati hanno esposto all'esterno dei propri negozi una locandina con le foto delle serrande chiuse, e il motto ”Rosolina vuole vivere”!

venerdì 10 aprile 2020

ROSOLINA, TORNA NEGATIVO L'UNICO CONTAGIATO. IL SINDACO VITALE RISPONDE ALLA CGIL PER IL TELELAVORO: «HO SEGUITO LE NORME DI LEGGE»

Buone notizie da Rosolina, dove due giorni fa il tampone di controllo ha consentito di dichiarare guarito dal Coronavirus l'unico residente che era stato riscontrato positivo in precedenza. Oggi quindi la città non conta abitanti positivi: lo ha annunciato stamane il sindaco Franco Vitale, attraverso una comunicazione nei network ufficiali del Comune.

Interpellato da Rosolina Azzurra, il sindaco Vitale ha risposto alla CGIL Funzione Pubblica regionale, che ha denunciato il Comune per il presunto mancato rispetto delle direttive sul telelavoro: «Premesso che le condizioni migliori di lavoro sono sempre difficili da trovare - ha detto Vitale - ciò che abbiamo fatto è stato a norma di legge, col supporto tecnico del segretario comunale.
Le mansioni sono state organizzate in modo da essere sì agili, ma efficaci e rispondenti alle esigenze quotidiane e ordinarie delle imprese e dei cittadini, perché stiamo cercando di non fermare il mondo bensì di dare continuità all'azione amministrativa, ad esempio con i servizi sociali. Quei dipendenti e il sindacato che si sente diminuito nei diritti stanno suonando alla porta sbagliata: occorre senso del dovere e altruismo, basti pensare ai medici, al personale sanitario, alle forze dell'ordine».

mercoledì 8 aprile 2020

LA CGIL FUNZIONE PUBBLICA DENUNCIA IL COMUNE DI ROSOLINA: «TROPPI IMPIEGATI VANNO IN UFFICIO, POCO SMART WORKING DA CASA»

C'è anche il Comune di Rosolina tra quelli denunciati dal sindacato Funzione Pubblica della CGIL regionale veneta, in quanto vi sarebbero ancora troppi dipendenti al lavoro in sede e non sarebbe stato agevolato lo smart working da casa. Il segretario della sigla, Ivan Bernini, ha deferito all'autorità giudiziaria i sindaci di Verona, Sommacampagna, San Bonifacio, Teglio Veneto, Pianiga, Montebelluna, Vittorio Veneto, Pieve di Soligo, Refrontolo, Breganze, Malo, Isola Vicentina e appunto Rosolina. Il sindacato recrimina per la presunta inosservanza delle regole anti contagio in questi municipi, dove la presenza degli impiegati al lavoro verrebbe richiesta anche per compiti non necessari.

lunedì 23 marzo 2020

PRIMO CASO DI CORONAVIRUS A ROSOLINA, LA PERSONA COINVOLTA HA INFORMATO L'ULSS 5 CHE STA RINTRACCIANDO TUTTI I SUOI RECENTI CONTATTI

Anche Rosolina entra nell'elenco delle città colpite da Coronavirus. Questa mattina il Comune ha informato del primo caso: la persona risultata infetta, con opportuno senso di responsabilità, ha provveduto a contattare immediatamente l'ULSS 5 non appena avvertiti i sintomi del Covid-19. L'Unità Sanitaria è prontamente intervenuta, ratificandone la positività a seguito di tampone: ora la stessa ULSS sta rintracciando tutti i contatti recenti della persona contagiata, per analogo screening.
Per quanto riguarda la distribuzione delle mascherine stampate da Grafica Veneta e donate alla Regione, la consegna nel territorio di Rosolina va prenotata a domicilio attraverso l'invio di un messaggio WhatsApp al numero telefonico 335 5972046. L'amministrazione chiede sia indicato l'indirizzo, il numero di componenti il nucleo familiare, e la priorità a persone con patologie respiratorie o cardiache.

mercoledì 18 marzo 2020

ROSOLINA, IL SINDACO CHIUDE LA SPIAGGIA, I PARCHI E GLI ARGINI. SPORT INDIVIDUALE SOLO ENTRO UN KM DA CASA

Il sindaco di Rosolina, Franco Vitale, ha emesso stamane un'ordinanza attraverso la quale chiude al transito pedonale i parchi pubblici, le pinete, gli argini dell'Adige e la spiaggia di Rosolina Mare, con eccezione dei motivi di lavoro in dette aree. Nel provvedimento, il primo cittadino esplicita anche che le attività sportive rigorosamente individuali possono essere svolte solo entro un km dall'abitazione, mentre le uscite per i bisogni del cane hanno un raggio massimo di 200 metri di distanza dal domicilio, evitando assembramenti.