lunedì 20 febbraio 2017
NICOLÒ CRIVELLARI: ALLA BIBLIOTECA SERVE PERSONALE QUALIFICATO, NON VOLONTARI
«La maggioranza ha votato compatta come un unico gregge l'affidamento della biblioteca comunale alla pro loco locale, attraverso una lacunosa convenzione. Tutto questo, nonostante io sappia che si parli di persone intelligenti in grado di formulare un pensiero autonomo, ma che non hanno avuto il coraggio di votare contro una proposta sbagliata solo perché aveva sopra la loro bandiera». A parlare è il consigliere d'opposizione al Comune di Rosolina, Nicolò Crivellari, che evidenzia il silenzio «imbarazzante» creatosi tra gli esponenti politici guidati dal sindaco Franco Vitale, nel momento in cui aveva spiegato che si stava per sottoscrivere «un atto illegittimo, in quanto contrastante con la convenzione con la Provincia di Rovigo, appena adottata nella seduta pubblica. Un documento sulla base del quale si deve garantire ai cittadini un’apertura settimanale della biblioteca comunale di almeno nove ore, mentre la proposta formulata dalla Pro Loco prevede un’apertura di sole sei ore», continua Crivellari. «Ai nostri cittadini va garantita la professionalità adeguata del personale, come requisito richiesto espressamente dalla Provincia: ma non possiamo farlo dal momento che al precedente Consiglio Comunale in risposta alla mia interpellanza su quali siano i soggetti che lavorano all’interno della biblioteca, il sindaco per ben due volte ha affermato soltanto “la Pro Loco”». Altro punto evidenziato dal consigliere, il fatto che il patrimonio della sede dev’essere affidato ad un bibliotecario, che da legge regionale può essere assunto esclusivamente mediante pubblico concorso. «Una figura del genere è presente nell’organico del Comune di Rosolina, ma non si comprende perché non venga incaricato di gestire la neonata biblioteca, lasciandola invece in situazione di irregolarità». Conclude Crivellari: «Come erogheranno il servizio pubblico richiesto i volontari della Pro Loco locale, se gestiranno in maniera gratuita un servizio importante come la biblioteca comunale? Visto e considerato che dall'aprile dell’anno scorso non hanno ancora provveduto a presentare il relativo progetto culturale per l’approvazione da parte dell’amministrazione, come previsto dall’articolo 1 del regolamento della Biblioteca?».
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