Al via oggi a Rosolina un nuovo cantiere, che prevede la sistemazione della chiavica “Cannelle che pesca” ricadente lungo gli argini di prima difesa a mare. Il manufatto, risalente agli anni Sessanta, risultava in cattive condizioni di conservazione, soprattutto con riferimento a diverse parti delle superfici in cemento armato. I gargami su cui scorrono le paratoie sono in parte occlusi o danneggiati, senza un profilo definito che impedisca un’ermetica chiusura delle paratoie stesse, ancora sollevate da rudimentali sistemi a carrucola. La chiavica verrà messa in asciutto con fornitura e posa di palancole Larssen, la canna verrà pulita, con ripresa dei getti e dei ferri riguardanti tutta la struttura; quindi ci sarà il rinforzo delle spalle del manufatto con costruzione di nuovi gargami in cemento armato, il posizionamento di paratoie in acciaio, la fornitura e la posa di carpenteria metallica in acciaio per favorire l’accesso alla chiavica e agevolare le manovre delle paratoie e dei panconi. Verranno inoltre ricostruiti gli argini a mare limitrofi alla chiavica, e sistemati i pennelli danneggiati dalle mareggiate che proteggono il bacino del manufatto e le vicine chiaviche di Gorgo Segà e Casone Segà. La Regione ha impegnato 400mila euro per le opere, che termineranno in autunno.
Nessun commento:
Posta un commento